mercoledì 20 novembre 2013

PESHAWAR - Due kamikaze si sono fatti esplodere all'interno di una chiesa durante la funzione a Peshawar, Pakistan, massacrando oltre 70 persone e ferendone più di 120. Tra le vittime, anche quattro bambini. 

Il capo della polizia di Peshawar ha detto all'Ansa che "nell'attacco sono stati usati dai 6 agli 8 chili di esplosivo". Al momento stavano partecipando alla messa della domenica centinaia di persone. "La maggioranza dei feriti versano in gravi condizioni", ha riferito una fonte ospedaliera.

L'attacco è stato rivendicato dal gruppo fondamentalista sunnita (i sunniti maggioranza, 90% che si rifà ad un modello di oligarchia strettamente collegato alla figura del califfo) Jandullah, distintosi in passato per attentati contro obiettivi degli sciiti (invece -politicamente parlando- trovano giusto affidare il governo alla discendenza di Maometto) , considerati apostati e cioè riottosi alla propria religione. 

Proteste si stanno svolgendo in varie città del Pakistan: nella città nordoccidentale teatro dell'attacco i parenti delle vittime hanno bloccato le strade urlando slogan antigovernativi.
Nella città meridionale di Karachi, la polizia ha usato i gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. A Islamabad, gruppi di dimostranti hanno bloccato la principale via di accesso all'aeropo

giovedì 3 ottobre 2013

NON VOGLIONO QUEL BAMBINO CON I LORO FIGLI


PERCHE' NON POSSONO 

AVERE LE NOSTRE STESSE 

CHANCE? SIAMO TUTTI 

UGUALI.


Accade a Mugnano (Napoli) dove già 6 alunni su 20 della scuola elementare "Sequino" sono andati via.

La vicenda scatena polemiche; il direttore scolastico regionale si dice disposto a mettersi in contatto con il direttore della scuola -e ad aiutarlo fornendogli insegnanti necessari-.

 Il ministro dell'istruzione Maria Chiara Carrozza si dice solidale con la famiglia dell'alunno e dice:

"Vogliamo capire meglio quello che è accaduto ma la soluzione non può essere quella di cambiare sezione perché c'è in classe uno studente disabile. Questi sono episodi spiacevoli sui quali servirebbe anche un serio dibattito pubblico perché certi comportamenti danneggiano gli italiani e la scuola tutta".

Il bambino disabile al centro della vicenda ha sei anni. Alcuni genitori chiedono alla dirigente, Maria Loreta Chieffo, di trasferire i loro figli in altre sezioni.
Lei si oppone, non ne vede i motivi. I genitori non demordono, chiedono e ottengono 

- dalla stessa dirigente, che in questo caso non si può opporre - il nulla osta per andare via.

Ci tengono a sottolineare che non si tratta di alcuna forma di discriminazione. Sono solo 

preoccupati, dicono, per le ripercussioni sotto il profilo didattico e la impossibilità di portare avanti alcuni programmi per effetto della presenza di uno studente con problemi. 
E c'è chi aggiunge che le critiche, circolate via web, sono ingiustificate.



QUESTA  E' DISCRIMINAZIONE.


Dal punto di vista pratico la dirigente si dice "disponibile ad autorizzare altri docenti di sostegno se me ne verrà documentata la necessità, sempre nell'ottica di venire incontro alle esigenze della scuola".

In campo scende l'associazione  "Tutti a scuola" , particolarmente battagliera sul fronte dell'integrazione dei disabili e che nei giorni scorsi ha sollecitato l'intervento delle istituzioni incontrando, in piazza Montecitorio, il presidente della Camera, Laura Boldrini. 
Il pensiero in questo momento è alla famiglia del ragazzo autistico che sta provando una "grande sofferenza"

Una sola parola: VERGOGNA.


Viviamo in un Paese che non ci dà lavoro, sicurezza e nemmeno l'istruzione basilare. Se stentano i più brillanti a far carriera, i meno fortunati che fine faranno?

giovedì 26 settembre 2013

Ordine degli psicologi vs Cerrelli

Milano, 23 ago. (Adnkronos Salute)  
                              
"E' gravissimo che i detrattori della legge anti-omofobia ripropongano, tra le altre, l'idea che l'omosessualità sia una malattia da curare e, di conseguenza, che l'orientamento omosessuale sia da modificare, contraddicendo palesemente quanto, invece, da anni sostiene la comunità scientifica internazionale che, a ragione, ha da tempo rigettato le cosiddette terapie di conversione e riparative".


Lo afferma in una nota
Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi.
"Affermare che l'omosessualità possa essere curata o che l'orientamento sessuale di una persona si debba modificare, come recentemente dichiarato dal vicepresidente Unione giuristi cattolici italiani - sottolinea Palma - è una informazione scientificamente priva di fondamento e portatrice di un pericoloso sostegno al pregiudizio sociale ancora così fortemente radicato nella nostra società, come dimostrano, purtroppo, i sempre più diffusi fatti di cronaca".
"Ribadisco, se mai ce ne fosse bisogno - conclude Palma - che gli psicologi, secondo il Codice deontologico, non possono prestarsi ad alcuna 'terapia riparativa' dell'orientamento sessuale di una persona, bensì collaborare con i propri pazienti nel caso di disagi relativi alla sfera sessuale siano essi avvertiti dagli eterosessuali così come dagli omosessuali".













Bianca come il latte...

26-09-13

Costanza: Hey, tazzadiburro... ti va di andare a casa mia?

Io: Ma certo!

Melvina: Hey...ma te che hai visto Bianca percaso?

Io: io odio Bianca, è una gran testa di cazzo...non la sopporto proprio, mi dà fastidio..

*mi giro e vedo Bianca e un ragazzo discutere*

Io: Hey..ma chi è quello?

*il ragazzo la spintona e le da uno schiaffo*

Melvina: non lo so..ma io li sto fissando. Fanno così da mezz'ora.

*Bianca lo spinge in dietro, si accarezza la guancia e arretra; il  ragazzo la sbatte al muro e le dà un pugno  nello stomaco, poi la  prende per i capelli e la schiaffeggia*

Io: Hey...le sta facendo del male *corro verso di loro*
Costanza: Margherita...che cazzo fai?! Torna indietro!

*mi fermo a metà strada e li osservo. Lei prende una catena che al collo, la butta per terra, la calpesta con i piedi e fa per andarsene. Lui raccoglie la catena da terra, la stringe forte nel pugno serrato; poi raggiunge Bianca, la sbatte al muro e le dà colpi di catena sul viso tenendola immobilizzata alla parete. Bianca piange. Una chiazza vicino alla tempia sta diventando violacea. io corro verso di loro e mi fermo a mezzo centimetro a fissare la scena. Non riesco a dire niente. Dietro di me vedo Costanza avvicinarsi *

Io: bisogna chiamare qualcuno, qui questo porco la ammazza.

*lui la butta per terra ed inizia a darle calci. Lei piange. La rialza e la ributta per terra. Le mette le mani attorno al collo e fa per strozzarla. Attorno a loro passano noncuranti ragazzi ben impostati, donne di mezz'età, professori e professoresse della scuola. Nessuno che li degni di uno sguardo. Ci siamo solo noi, Melvina e un ragazzo -probabilmente straniero- che guardavamo la scena. Sento Melvina che richiama l'attenzione fin dal marciapiede, una vecchia signora inizia a sbraitare "ma chiamate la polizia!, fate qualcosa!!!"*

Io: Connie, chiama la polizia. Vai via e chiama la polizia. Non farti sentire.
Costanza: Ma...io.. Non so il numero
Io: 112 o 113..prova tutti e due.
Costanza: il 113 non risponde

*il ragazzo la prende per la collottola e le dà una testata. Bianca arretra e fa per difendersi, ma non chiede aiuto*

Io: Pezzi di merda. HEY, TU! BRUTTO BASTARDO! QUAL'E' IL TUO CAZZO DI PROBLEMA?

*si gira mostrando il pugno e mi guarda malissimo, bofonchia qualcosa ma le leva le mani di dosso. Bianca è ancora piangente; la polizia risponde, finalmente. la attendiamo sul ciglio del marciapiede, speranzose. 5 minuti; niente. 10 minuti; NIENTE. 20 minuti...arrivano e...i due stavano per svignarsela. Richiamiamo la loro attenzione e loro si gettano all'inseguimento. Li fermano già lontanissimi; Bianca è in uno stato pietoso: un labbro spaccato, graffi sul viso e in lacrime. vediamo i poliziotti ritornare alla volante da soli. Ci aspettavamo di dover deporre in commissariato o roba del genere.
Ci liquidarono dicendo:
"Rissa tra ziti. Se a lei piacciono le legnate non è colpa nostra"
*








martedì 17 settembre 2013

CIAO MINUS MIA!!!

CIAO MINUS MIA!!!

Hey, bimba...oggi noi facciamo 11 mesi di reciproca sopportazione (?) insieme!!! MA...non è fantafichissimo?!
Ti rendi conto? Stiamo diventando grandi insieme e..io cerco di stare al tuo passo e di meritarti.
Cosa meriti? Tanto. 
Cosa ti ho dato? mmm...pochino. Mediocre, direi.
Sono stata scarsa in coccole in questo periodo sai?
Sicuramente te ne sarai accorta, e ci soffrirai, piccola broccola. Ma tu sei una tipa forte (BADA: non <<tosta>>, ma <<forte>> ) e quindi pur di non farmi pesare nulla avrai inghiottito broccoli e sottaceti amari.
Proprio per questo voglio che tu sappia che non c'è un momento in tutta la giornata in cui non ti penso..perché sei il pensiero che mi dà il buongiorno la mattina e la buonanotte la sera notte* u.u 
Mi lasci sempre senza fiato..e io cercherò di far lo stesso ;)
Aspettati "qualcosa".
Sto mettendo in moto pericolosamente gli ingranaggi del mio cervellino: non fonderà per miracolo, ma devo solo scoprire come fare una cosa. Ci vorrà del tempo e...spero che ti piaccia insomma.

Ti amo


* Frase mocciosa (da Federico Moccia, n.d.s.)

Ps: è il mio unico post bianco e nero ;) chiediti il perché, simpaticona che veste COLORATA

domenica 15 settembre 2013

L'amore

L'  AMORE

- Mamma ma quando tu e papà vi siete conosciuti vi siete subito amati?

- No: ci vuole tempo per capire certe cose, tesoro.

- E voi vi amate ancora? 

-Certo che sì. Altrimenti non staremmo insieme.

- Ma come si fa a capire quando si è innamorati?

- Si capisce e basta. Tu però non devi pensare solamente se vuoi davvero bene ad una persona; devi anche chiederti: "mi fa sentire veramente una principessa?" perché se ci riesce allora è la persona giusta.

9 anni dopo...

-(...) Ho detto di no. N-O!!!

-Ma mamma...lei mi fa sentire veramente una principessa!

lunedì 2 settembre 2013

Olimpiadi Omofobe In Russia

Ragazz*, le cose in Russia non stanno andando affatto bene. Pubblico una cosa veloce...facciamo informazione in fretta

Continuano i pestaggi e gli omicidi di persone gay/lesbiche/transessuali in Russia, tace la Bonino, tacciono tutti.

Cari miei esponenti del movimento/comunità 
 LGBTQIA   italiano, cari i miei  GAY
LESBICHE    E   TRANSESSUALI
boycott2Siete impegnati a mettere mi piace sulle foto di bambini ammazzati in Siria, uomini torturati, donne violentate?
L'influsso mediatico, si sa è importante. Tanto di cappello a chi sparge la voce e fa pubblicità a campagne contro le discriminazioni e gli abomini verso delle persone.
Tuttavia non sentitevi fautori del movimento della rivoluzione che si andrà ad innescare se non fate qualcosa di REALE e MOTIVATO.
I più coraggiosi, vanteranno di essersi baciati di fronte al consolato russo in Italia, protetti però dalla polizia italiana (cellerini fascistoni di merda, ma se non ci fossero...!!) dopo i primi 50-100 che lo fanno non serve più. 
boycott1In Russia non si parla delle porcherie che stanno commettendo, credete veramente che un bacio risolva la questione?
Non partecipate al boicottaggio degli sponsor andando ad ubriacarvi in disco alle 4 di mattina bevendo chessò... un fottuto martini al posto della vodka russa.
boycottPerché...notizia flash! Se un fottuto locale gay friendly non compra la vodka russa (che poi manco la fanno lì) non sarà certo Putin a tremare. 
Scendete in piazza, fermate la gente...informate le persone direttamente con opuscoli e altre stronzate del genere...il mondo ringrazia. 
Volete promuovere un avera campagna di boicottaggio?
Allora sospendete l'uso di questi prodotti:
sono fottuti sponsor delle Olimpiadi prossime.
Date una mano, io sarò tra le prime.



mercoledì 28 agosto 2013

Lesbicaccia di merda

"Mamma..ma io sono bella?"
"Sei bellissima!"
"Ma..io sono brava?"
"Sei bravissima.."
"Mamma...ma tu, per caso... mi vuoi bene?"
"Ma certo che ti voglio bene. Io ti amo!"
"Mi vorresti bene anche se fossi brutta?"
"Certo."
"Mi vorresti bene anche se fossi stupida stupida?"
"Certo"
"Mi vorresti bene anche facessi puzza?"
"Certo"
"E...se fossi sporca di cacca, mi vorresti sempre bene?"

"Ricorda sempre: non c'è nessuno che ti ami quanto ti ama la mamma"
                                                ... 

Già...


domenica 25 agosto 2013

Matrimoni Omosessuali Italia



http://www.avaaz.org/it/petition/Matrimoni_omosessuali_in_Italia/?cMPfgcb

Abbiamo l'opportunità di rendere il nostro Paese civile e di renderci orgogliosamente Italiani.
Firmate, ragazz*!! Servono pochi secondi.
Se hai più di un minuto da dedicare ai diritti umani, condividilo con le persone che  conosci.

Andrea, LA transgender di Termini


AMMAZZATA A BOTTE NELLA STAZIONE.

I media dedicano a lei solo poche righe e, tacitamente s'accordano con coloro i quali credono che incoraggiare atti di transfobia sia un po' un diritto di opinione ed espressione.

Tra i viaggiatori che ogni giorno correvano a prendere il treno alla stazione pochi facevano caso a lei. 

Per tutti era   ''IL trans di Termini''  ,quello che passava le sue giornate
lungo i binari o davanti all' ingresso della stazione a raccogliere le cicche nei portacenere per racimolare un po’ di tabacco.
Un’altra disperata senza nome che si accodava alle mense del popolo.
Andrea aveva solo 28 anni e veniva dalla Colombia. Stava in Italia da quattro anni.
Aveva una gamba e un braccio paralizzati per una precedente aggressione subita a Ostia, della quale sui giornali non vi è che la minima traccia.
Senza passaporto, cellulare, gravemente disagiata, Andrea aveva ben poche speranze di trovare un lavoro e rifarsi una vita.

Tuttavia non demordeva.
La notte tra il 28 e il 29 luglio 2013 qualcuno l’ha massacrata di botte; il suo corpo privo di vita, è stato trovato abbandonato al binario 10. 

Non parlava con chiunque Andrea, non dava confidenza facilmente. 
Quando capiva di potersi fidare, però, cambiava espressione, il suo volto stanco e bruciato dal sole si illuminava. Così, sei giorni prima di morire aveva raccontato la sua storia: i dolori e soprusi subiti e confidato le sue speranze.
Tutto ciò in un'intervista penosa per giornali minori; poco esaustiva e quasi canzonatoria.

La maggior parte del tempo se ne stava seduta a fissare il vuoto. Oppure si trascinava, un passo alla volta verso la pensilina dell’autobus 714 che l’avrebbe portata alla mensa della Caritas di Colle Oppio. 
Dormiva all'aperto, sul lastrico della dinnanzi la stazione nonostante le condizioni del clima.

Quei pochi che le avranno mai rivolto parola o sguardo, abbiano il coraggio di ricordarla come innocente vittima della nostra Nazione ignorante.


Spargete la voce, ragazzi: potremmo evitare che ci sia un'altra Andrea il mese prossimo.

venerdì 23 agosto 2013

Palermo Pride 2013

I numeri:


GAY VILLAGE- a partire dal 17-06-13 fino al 23-06-13

LA PARATA- giorno 22-06-13

150.000 i manifestanti

20+ carri festanti 


Si prevedeva la partecipazione, tra gli altri, delle madrine: 


                 Eva Riccobono

Vladimir


Luxuria,*

Maria Grazia 


Cucinotta,



Barbara Tabita


E...notiziona shock... SONO VENUTI TUTTI!!!
Il che è strano. MOLTO

i partecipanti anche Victoria Cabello, Emma Dante, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola


Il tempo quel giorno ci è stato d'aiuto: il caldo acquietato e niente pioggia, sebbene non promettesse buon tempo.

L'aria che si respirava non era satura di qualcosa simile ai calzini di mio zio nel forno a microonde o all'ecstasy.
Lasciando stare gli effluvi ascellari di certe camionistone, si respirava aria di unità. 

Potevi vedere: 

-un cherubino con degli occhiali di dubbio ballare insieme a diavoli fatti di cartapesta,
-la Regina Elisabetta II <<with the new royal family>> salutare la folla,
-Vladimir Luxuria sprafagnarsi un calzone fritto mentre sosteneva uno slogan, 

-decine di centinaia di spille bianche e fucsia appuntate sulle magliette,

-magliette colorate ed impiastricciate a mano, con tanto di dediche o frasi famose, cartelloni divertenti e gadget         FA-VO-LO-SI

-gente con autografi e massime in faccia, sui bicipiti, sulla schiena e persino nelle parti intime

-speranzose "pulzelle" che sperano che il rimorchio della giornata sia loro assicurato dalla maglietta fucsia *secondo il regolamento, chi porta indumenti fucsia potrebbe essere soggetto a FREE HUGS AND KISSES*    

-splendidi ragazzi in mocassi e cravatta che se sei bello ti invitano a ballare e se sei brutto ti invitano a ballare lo stesso


Non so cosa dire..mi sarebbe piaciuto il Village, ma...non mi ci hanno fatta andare!
Sono ancora troppo piccina. 

Non importa.

Prossima missione?


to...


 URANUS


















Let's Never Stop Falling In Love


A MinuS




I wish a falling star could fall forever

and sparkle trough the clouds and stormy weather
In the darkness of the night, the star would shine a glimmering light
and 
hover above our looooove

Please hooold me close a whisper that you love me..
and promise that your dreams are only of me
When you are near, everything's clear
Earth is a beautiful Heaven

Always I hoped that we follow the STAR


And be forever floating about

I know a falling star can't fall fooorever 
But let's never stop falling in looove

When you are near everything's clear 
Earth is a beautiful heaven
Always I hoped that we follow the star
and be forever floating about

I know a falling star can't fall foooreeever
But let's never stop falling in loooove!
Oh, no 
Let's never stop falling in love












martedì 20 agosto 2013

The Expressionless

Iniziamo una serie di piccoli post estivi per rimpinguare la mia mancanza (ragazz* +3000 visite!!!) con una perla di curiosité che volevo anticipare alla mia dolce metà.
Iniziamo subito:


THE EXPRESSIONLESS:

Nel Giugno del 1972, una "donna" arrivò nell'ospedale Cedar Senai senza aver nulla eccetto che una tunica coperta di sangue. Il fatto in sé non dovrebbe sorprendere dato che le persone hanno spesso incidenti..
Ma ci furono due elementi che causarono disgusto e panico nelle persone che la videro.

Il primo è che lei non era affatto una donna. Aveva una forma umanoide e somigliava a qualcosa di simile ad un manichino, ma aveva movimenti e modi di un normale essere umano. La sua faccia era inespressiva, non aveva sopracciglia ed era immersa nel make up.

Aveva un gattino tra i denti. Le sue mascelle erano contratte in maniera innaturale intorno ad un punto in quale i denti stessi non potevano essere visti; il sangue stava ancora colando sul suo vestito e sul pavimento. In seguito, getto via il gattino e collassò.

Dal momento in cui mise piede nell'ospedale fino a quando non vollero sedarla, la creatura si presentava inespressiva, assente ed immobile. I dottori pensarono che sarebbe stato meglio trattenerla fino all'arrivo delle autorità locali cosicché la creatura non potesse protestare in alcun modo.

I medici furono incapaci di ottenere alcun tipo di risposta da lei e molti membri dello staff si sentirono a disagio nel guardarla direttamente negli occhi per più di pochi secondi.


Quando lo staff
secondario provò a sedarla, lei reagì con estrema forza.
Due membri dello staff la tennero sdraiata ma, acquietatasi, la creatura si alzò dal letto con la stessa espressione vuota.


In seguito girò lo sguardo verso il dottore e fece qualcosa di insolito. Sorrise.

Come lo fece, l'infermiera urlò. Nella bocca della donna non c'erano denti umani, ma delle lunghe zanne simili a lame taglienti. Troppo lunghe perché la sua bocca si chiudesse senza provocare alcun danno.

Il dottore la fissò un attimo prima di chiedere: "Che diavolo sei?"

Ella inclinò il collo fino alla spalla per continuare ad osservarlo, continuando a sorridere.

Ci fu una lunga pausa; la sicurezza fu allertata e la si sentiva arrivare lungo il corridoio.

Come la sentì, lei scattò in avanti, affondando i denti nella parte anteriore della gola del medico, strappandogli di netto la giugulare e lasciandolo cadere per terra, lo lasciò soffocare nel suo stesso sangue.

Lei si avvicinò e gli sussurrò in un orecchio.

"Io... sono... Dio."

L'infermiera che sopravvisse all'incidente la nominò "The Expressionless".

Non ci furono più suoi avvistamenti.



Quanti di voi se la sono fatta sotto?

DON'T WORRY: ERA UN

CREEPYPASTA. 

ECCOVI LA VERA EXPRESSIONLESS








lOVE





giovedì 4 luglio 2013

SCIOGLI-CAZZO

Apelle figlio di Febo fece una pulla di pelle di Fedro (di saint tropéz) tutti i polli giocarono a palla con le palle di pelle di pulla fatte da Apelle figlio di Febo.

Che ve ne pare? ;)

Pizza

martedì 2 luglio 2013

Yotobi

Tempo di spam per uno dei più divertenti youtubers del mondo:

Godetevi le recensioni dense di mostarda mordace ai masterpieces del cinema moderno e non!

Tra cui:
                            
 ALBAKIARA    
                            
L'UOMO-PUMA 
                            
HERCULES       
                            


Buona visione ;)

La statuetta dedicata ad Osiride si muove.

-Omaggio a te, sicomoro, gran patibolo, compagno del dio. Il tuo petto tocca le spalle di Osiride-

Osiris, divinità egizia dell'oltretomba, tenta di ritornare tra noi.

Un GIALLO che sconvolge la tranquillità al museo di Manchester:
una statuetta egizia di 4.000 anni ha iniziato improvvisamente a girare su se' stessa.

Il tutto è stato documentato ora dalle immagini di una telecamera puntata sul reperto e montate in time-lapse. . 

Non mancano riferimenti a:
- campi magnetici
- vibrazioni sonore
- movimenti della crosta terrestre relazionati alla rotazione
- leggende e miti d'oltretomba
Il caso però sembra non avere soluzione.

Egittologi e curatori sono perplessi: la statuetta iniziò il suo giro a partire dal Febraio scorso, monitorata da telecamere di servizio puntate sulla teca illibata da 80 anni.
L'effigie di Osiris alta circa 25 cm, ha compiuto lentamente mezzo giro su sè stessa, toccando precisamente i 180° trovandosi a rivolgere le spalle agli osservatori. 


Giallo irrisolto. 

QUI, il video






VIDEO STATUETTA DI OSIRIDE RUOTA DA SOLA